Johnson minaccia il no deal già per giugno

Il "no deal" sarebbe economicamente disastroso per entrambi, e ci si potrebbe trovare nella situazione in cui, le uniche regole, siano dettate dall'accordo di uscita del 2019.

Regno Unito e UE stanno per mettersi al tavolo dei negoziati e Boris Johnson mostra subito i muscoli annunciando la linea dura già da giugno, se i primi mesi di trattative non andassero come sperato.
Questo significa che il Governo britannico si dice disposto a terminare il periodo di transizione già dalla fine di giugno, e senza deal.
Una minaccia di “strategia politica” probabilmente, ma che se dovesse essere attuata, porterebbe a conseguenze disastrose per il paese, che dovrebbe affidarsi alle regole dell’Organizzazione mondiale del commercio, non essendo riuscito a porre le basi su degli accordi internazionali.
La trattativa inizia ufficialmente lunedì, e seppur molti reputano improbabile una rottura a giugno, restano ancora forti le divergenze sugli obiettivi.
Il “no deal” sarebbe economicamente disastroso per entrambi, e ci si potrebbe trovare nella situazione in cui, le uniche regole, siano dettate dall’accordo di uscita del 2019.

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FonteTELE LONDRA CHANNEL
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