Test and Trace: 20mila segugi per controllare i britannici

Si tratterà di autodenunce affidate all’etica dei cittadini, per le quali non sono previste sanzioni, in caso di omessa denuncia.

Dal 1° giugno la Gran Bretagna entrerà ufficialmente nella fase 2, anche se bisognerà aspettare il 15 per la maggior parte delle aperture.

Per quella data il Governo Johnson spera di avere i, suo sistema Test and Trace a pieno regime.
Con questo sistema il Governo avrà anche il potere di imporre l’auto-isolamento a chi dovesse risultare positivo al test sul Covid-19, anche se le autorità sanitarie hanno già fatto sapere che non condivideranno le informazioni con la polizia.

Grazie a 20mila addetti, e alla tecnologia, chi avrà i sintomi del Covid e si segnalerà alla sanità britannica, verrà invitato ad una quarantena di 14 giorni e interrogato sui suoi contatti recenti, che subiranno la quarantena preventiva.

Il contatto diretto deve essere avvenuto al di fuori del nucleo famigliare, e deve aver violato la distanza sociale per più di un quarto d’ora.
Si tratterà di autodenunce affidate all’etica dei cittadini, per le quali non sono previste sanzioni, in caso di omessa denuncia.

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FonteTELE LONDRA
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